OV-10A "Bronco"

Dati Kit
Modello	North American Rockwell OV.10A "Bronco"
Produttore, scala	Academy, scala 1/72
Cenni storici
Soggetto	240 - N421DF
Forza, livrea	California Department of Forestry and Fire Protection (CAL FIRE)
Luogo e periodo	Redding (California) 2015
Cenni storici Il North American OV-10 Bronco è un bimotore biposto ad ala alta dritta con struttura bitrave e una fusoliera centrale con la cabina per l'equipaggio, l'avionica e la stiva di carico. Le due gondole motori si prolungano in due fusoliere più sottili unite da un piano di coda orizzontale a sezione costante in posizione alta con al centro, sopra e sotto, due piccoli contrappesi per il bilanciamento. Nato nel 1965 su specifiche congiunte di Esercito, Aeronautica e Marina americane con con compiti COIN (Counter Insurgence, controguerriglia) fu largamente impiegato in Vietnam e restò in servizio fino al 1994, partecipando anche alla Guerra del Golfo. Nel 1993 il CAL FIRE acquisì 16 Bronco dismessi dal Dipartimento della Difesa americano per convertirli in velivoli di controllo e comando delle operazioni antincendio. L'aereo offre prestazioni, manovrabilità e visibilità molto migliori rispetto al Cessna O-2A "Skymaster" che dovevano rimpiazzare. Si tratta per me del secondo "veterano" del Vietnam, dopo l'AH-1, e il soggetto che mi appresto a realizzare è il 240 N421DF che, come il Cobra che andrà ad affiancare, è di stanza a Redding in California.
Realizzazione
Produzione	Realizzato da scatola con autocostruzioni (decal, interni, antenne)
Colorazione	Colori acrilici ad aerografo e pennello, invecchiamento a olio
Tempistiche	Novembre 2019 - maggio 2020
Ambientazione	Su basetta autocostruita
Note
Accoppiato con l'AH-1 "Firewatch Cobra", come lui di stanza a Redding in California.
Foto del soggetto originale
W.I.P. - La costruzione del modello
Il kit di partenza per realizzare questo affascinante aereo bicoda è l'ottimo Academy, che avrà bisogno di una modifica sostanziale alla fusoliera centrale, per privarla dell'estensione con i pod per caricare gli armamenti. Altre modifiche meno problematiche riguardano gli interni e le antenne. La prima modifica da prendere in considerazione è proprio quella più impattante che riguarda la superficie inferiore della fusoliera centrale. Le possibilità solo due: o si evita di utilizzare i due pezzi della foto di destra e si riempie il gap con stucco, oppure si modificano i due pezzi in modo da ottenere un livellamento. Come si nota dalle foto seguenti, ho optato per la seconda soluzione. Il lavoro non è dei più facili e si tratta di ritagliare le parti in eccesso per poi finire con lo stucco dove serve. Nel frattempo ho lavorato sugli interni, limitandomi a utilizzare quanto fornito dal kit, riproducendo le cinture (rosse in questo caso) e la strumentazione del cockpit, che, nel nostro "civile", è cambiata rispetto a quando operava in Vietnam, per rispondere alle nuove esigenze operative. Ho quindi riprodotto la posizione degli strumenti con CorelDraw e l'ho stampata e ritagliata su misura per il cockpit. Ed ecco come si presenta il Bronco nella sua inconfondibile silhouette una volta montate le due code e lo stabilizzatore centrale. In vista dei prossimi passaggi è necessario mascherare per bene l'ampia vetratura, lavoro che richiede diverso tempo e pazienza. Come sempre, il primer rivela i difetti di montaggio e infatti ne trovo ancora nella parte inferiore stuccata e nella parte di raccordo superiore tra la fusoliera centrale e la grande ala. Come per ogni civile, ho sempre il dubbio se abbia senso fare il preshading, perché dalle foto le superfici sono sempre "piatte". Intanto lo faccio e poi deciderò in fase di verniciatura quanto lasciarlo trasparire. Il bianco di fondo Mr Hobby H1 gloss va su senza problemi, anche se io non sono un amante dei colori lucidi.. Il secondo colore è il Mr Hobby H414 RLM23 semi-gloss, il rosso-arancione tipico di questo genere di velivoli. La mascheratura necessita di grande attenzione, perché la qualità finale del modello dipenderà molto dai dettagli della verniciatura, che vede anche molte righe bianche e nere molto fini. Qui di seguito le foto della mascheratura per dare il terzo colore, che in questo caso è il Mr Hobby H77 Tire Black con aggiunta di Future per renderlo lucido. Finalmente posso godermi il Bronco nella sua livrea che a me fa impazzire, a prescindere dalla qualità finale opinabile. Come in ogni mio WIP, la posa delle decal è un piacere, perché sembra che il modello prenda vita. In questo caso la soddisfazione è ancora maggiore, in quanto mi sono disegnato ogni singola decal con CorelDraw e vedere che ho preso tutte le misure correttamente è un ulteriore piacere. Per riprodurre le righine nere, che in scala 1:72 sono della larghezza di ben 0,25 millimetri) ho pensato che fosse praticamente impossibile lavorare in precisione con le mascherature e quindi ho stampato un certo numero di righe decal.  Ecco il risultato finale. Finalmente il Bronco è sulle sue ruote e può considerarsi concluso, dopo l'aggiunta di un po' di dettagli, In ordine di "appariscenza" ci sono le eliche tripala, a cui ho aggiunto le decal con il marchio di fabbrica, che in realtà sono presenti solo su pochi esemplari. Poi ci sono il tubo di Pitot, che è originae del kit, in plastica, ma , una volta carteggiato per bene fa la sua onesta figura. Ci sono poi l'antenna sotto alla fusoliera e le 5 antennine bianche sul dorso delle code e, per finire, le 4 maniglie giallo-nere sui portelli laterali del canopy. Come sempre mi piace appoggiare il modello su una basetta, sia per contestualizzarlo, sia per salvaguardarlo da danni in caso di spostamento.  E le ultime foto sono dedicate al suo affiancamento al "collega" AH-1S "Firewatch Cobra", anche lui veterano del Vietnam, assieme al quale contribuisce ancora oggi a sostenere dall'alto l'impegnativo lavoro dei Vigili del Fuoco californiani, che ogni anno si confrontano con incendi di immense proporzioni.
E come ultimissima foto, il Bronco con la patch CAL FIRE appena arrivata direttamente dagli USA  © Michele Raus | Club Modellismo Più Trentino