Breda-Nardi NH-500E

 Dati Kit
ModelloBreda-Nardi NH-500E    
Produttore, scala
  
AZ Model, scala 1/72, 43 pezzi
  
 Cenni storici
Soggetto72-14 - M.M.81277
Forza, livreaAeronautica Militare Italiana, 15° Stormo S.A.R. - 83° Centro C/SAR
Luogo e periodoAeroporto di Rimini - Giugno 2010
Cenni storici
La serie Hughes 500 venne prodotta a partire dal 1963 in risposta a un requisito dell'U.S. Army per un elicottero di osservazione leggero (LOH), scorta, attacco, trasporto personale ed eliambulanza.
Questo versatile elicottero è stato prodotto in Italia su licenza dalla Breda-Nardi (acquisita dalla Agusta nel 1989) come NH-500. 50 NH-500C e D (quest'ultimo con coda a T) furono forniti alla Guardia di Finanza a partire dal 1977. A partire dal 1989 altri 50 elicotteri (2 D e il resto E) furono forniti all'Aeronautica Militare in sostituzione degli AB-47, per la formazione degli elicotteristi di tutte le Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco.
Il soggetto rappresenta il velivolo in dotazione all'83° Centro C/SAR dell'Aeronautica Militare nel giugno 2010, quando era ancora di stanza a Rimini, ed è tutt'ora in servizio nella nuova sede di Cervia (FC).

  
 Realizzazione
ProduzioneRealizzato da scatola con autocostruzioni (interni e antenne)
ColorazioneColori acrilici a pennello e aerografo, invecchiamento ad olio.
Tempistiche30 ore | settembre 2010 - dicembre 2013
Ambientazione
  
Basetta in plexiglass di recupero e stampa su carta
  
 Note
Realizzato nell'ambito del Group Build di ModellismoPiù  "Pale rotanti"
  
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Eurocopter AS 365 N3

Dati Kit
Modello Eurocopter AS-365 N3 "Dauphin 2" Search And Rescue
Produttore, scala Revell, scala 1/72
   
Cenni storici
Soggetto I-TNBB, S/N 6609
Forza, livrea Nucleo Elicotteri Vigili del Fuoco Provincia Autonoma di Trento
Luogo e periodo Aeroporto Caproni - Mattarello (TN)
Cenni storici
L'Aerospatiale (poi Eurocopter) SA 365 Dauphin è uno dei più veloci e riusciti elicotteri multiruolo medio-leggeri moderni francesi. Costruito in oltre 600 esemplari, ha una fusoliera elegante e il rotore incassato nella coda. Con una media di oltre 320 km/h, un esemplare di questo elicottero ottenne un record di velocità nel viaggio Parigi-Londra. Il primo prototipo del Dauphin effettuò il primo volo il 2 giugno 1972. Il Dauphin 2 è frutto di una estesa riprogettazione, con una struttura alleggerita, muso riprogettato e appuntito in maniera non marcata, più carburante e un carrello triciclo anteriore con ruotino retrattile nel muso; la riprogettazione interessò anche gli elementi strutturali principali. Il modello in scala 1:72 rappresenta il velivolo codice I-TNBB, che affianca tutt'ora gli Agusta AW-139 nelle operazioni di Search And Rescue in Provincia di Trento.
   
Realizzazione
Produzione da scatola con autocostruzioni (verricello, specchio, tagliacavi, carrelli, decal)
Colorazione Colori acrilici a pennello e aerografo.
Tempistiche 48 ore | agosto 2010 - novembre 2013
Ambientazione Basetta in plexiglass di recupero e stampa su carta
   
Note
Le decal sono state autoprodotte (elaborazione grafica e stampa)
   
Foto soggetto originale

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Aermacchi MB-326K


 Dati Kit
ModelloAermacchi MB-326K "Impala"
Produttore, scala
  
Supermodel, scala 1/72, 54 pezzi
  
 Cenni storici
SoggettoPrototipo I-AMKK RS-24, in dotazione al Reparto Sperimentale Volo
Forza, livreaAeronautica Militare Italiana, livrea USAF anni '70
Luogo e periodoFarnborough, UK - Settembre 1974
Cenni storici
L'Aermacchi MB-326 è considerato il più grande successo commerciale di tutti i tempi dell'industria aeronautica italiana e fece il primo volo nel lontano 1957. L'MB-326K è la versione potenziata monoposto da supporto tattico, che volò per la prima volta nel 1970. Il velivolo era dotato di un più potente Viper 632, due cannoni DEFA da 30mm e sei piloni subalari che potevano caricare fino a 1814 Kg di armamento. La versione K è stata utilizzata dalle aeronautiche militari de Ghana, Sud Africa, Tunisia, Zaire e Dubai in un totale di 135 esemplari. A questi si aggiungono i due prototipi italiani (I-AMKK e I-KMAK). Il soggetto di questo WIP è il 1° prototipo dimostratore I-AMKK MM54390 in forza al Reparto Sperimentale Volo (RSV) della nostra Aeronautica Militare a Pratica di Mare, con il codice RS-24.
  
 Realizzazione
ProduzioneRealizzato da scatola con piccole autocostruzioni
ColorazioneColori acrilici ad aerografo e pennello
Tempistiche30 ore | agosto - ottobre 2013
Ambientazione
  
Basetta in plexiglass di recupero e stampa su carta
  
 Note
Realizzato per la Campagna di ModellismoPiù "90° dell'Arma Azzurra" 2013
  
 Foto soggetto originale


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Curtiss P-40 MkIIB

 Dati Kit
ModelloCurtiss P-40 MkIIB "Tomahawk"   
Produttore, scala
  
HobbyBoss Easy Assembly, scala 1/72, 23 pezzi
  
 Cenni storici
SoggettoPreda bellica Regia Aeronautica
Forza, livrea40th Sq. South African A.F. - Livrea Middle Stone, Dark Earth e Azur Blue
Luogo e periodoAfrica Settentrionale - 1941
Cenni storici
Il P-40 era un monoplano monomotore monoposto venne impiegato dagli alleati nella prima metà degli anni quaranta come aereo da caccia o cacciabombardiere. Prodotto dalla Curtiss Aeroplane and Motor Company di Buffalo, New York, non fu mai un aereo dalle caratteristiche eccezionali, a causa soprattutto del suo motore poco potente ad alta quota. Il P-40B era la versione con armamento migliorato (altre due armi da 7,7 mm nelle ali) e blindatura appesantita (protezioni per il pilota e serbatoi autostagnanti).
L’oggetto di preda bellica riprodotto è il velivolo con codice AN-400, appartenuto probabilmente al 40th Squadron S.A.A.F., caduto nelle mani della Regia Aeronautica nel 1941 in Africa Settentrionale. Sembra esista solo una foto della parte posteriore di questo esemplare, da cui si nota che le insegne precedenti furono obliterate e vennero aggiunte sulla deriva le croci bianche e in fusoliera la banda bianca, ma sulle ali solo l'obliterazione.

  
 Realizzazione
ProduzioneRealizzato da scatola con autocostruzioni
ColorazioneColori acrilici a pennello e aerografo, invecchiamento ad olio.
Tempistiche26 ore | luglio-settembre 2013
Ambientazione
  
Basetta in plexiglass di recupero e stampa su carta
  
 Note
Realizzato per la Campagna di ModellismoPiù "Prede di Guerra" 2013
  
 Foto soggetto originale

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Douglas A-26C



 Dati Kit
ModelloDouglas A-26C "Invader"
Produttore, scala
  
Italeri, scala 1/72, 105 pezzi
  
 Cenni storici
Soggetto37th Bomber Squadron, assegnato al 17th Bombardment Group
Forza, livreaUSAF - attacco notturno
Luogo e periodoPusan (Corea) - Novembre 1952
Cenni storici
L’ A-26 Invader era un bimotore da bombardamento leggero e attacco realizzato dalla Douglas durante la seconda guerra mondiale ed è l’unico ad aver preso parte a 3 conflitti (WWII, Korea e Vietnam).
 Nel corso del conflitto coreano, all’A-26C toccarono oltre 60.000 missioni, tra cui la prima e l’ultima missione di bombardamento della Guerra (il 28/06/1950 e il 27/07/1953, 24 minuti prima dell’armistizio).
 Il soggetto realizzato è uno degli A-26C in carico al 37° Bomber Squadron del 17° Bomber Wing dell’U.S.A.F., entità attivata il 10/05/1952 con incarichi di interdizione notturna, bombardamento leggero e supporto alle truppe di terra. Il gruppo era di stanza presso la base aerea di Pusan (o Busan), situata nella zona sud-orientale della penisola coreana. 

  
 Realizzazione
ProduzioneRealizzato da scatola con autocostruzioni
ColorazioneColori acrilici a pennello e aerografo, invecchiamento ad olio.
Tempistiche30 ore | gennaio-agosto 2013
Ambientazione
  
Basetta in plexiglass di recupero e stampa su carta
  
 Note
Realizzato per la Campagna di ModellismoPiù "Corea e Vietnam" 2013
  
 Foto soggetto originale

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